ITA / Il Museo diffuso dell'insediamento sparso (MuDIS) si occupa della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale del Sulcis, una regione del sud della Sardegna. Questo territorio, vasto e selvatico, è ricoperto da una costellazione di insediamenti, da quelli nuragici, fenici e punici a quelli contemporanei.
A partire dalla seconda metà dell'ottocento, inizia una nuova fase di ripopolamento del territorio del Sulcis, che avviene attraverso l'utilizzo di un sistema insediativo unico in tutta l'isola, quello dei furriadroxius e dei medaus, piccole fattorie, fondamentalmente autonome, che ha segnato con tratti inconfondibili il paesaggio dell’area. Furriadroxius e medaus hanno costituito una delle principali fonti di sostentamento economico della popolazione sino all'età moderna, quando l'economia locale da agricola è diventata industriale.
In questo particolare momento storico, la forte crisi dei modelli di vita metropolitani, immigrazione di ritorno, neoimprenditorialità consapevole, conversione di imprese tradizionali in forme ecologiche, nuovi agricoltori a valenza etica, possono interpretare un ruolo centrale nel processo di tutela e di valorizzazione del Sulcis creando l'opportunità di reinterpretare tali luoghi rurali per uno sviluppo auspicabile del territorio, ovvero il migliore possibile tra quelli sostenibili.
Siamo convinti che non possa esservi valorizzazione senza un uso appropriato del bene recuperato e che non possa esservi sviluppo senza continuità delle scelte che hanno da sempre caratterizzato la comunità locale.
Per questo motivo, il Museo diffuso propone iniziative che vogliono mettere in luce le potenzialità esistenti nel Sulcis al fine di definire dei percorsi possibili per una nuova ruralità, per la transizione ecologica e per la qualità della vita.
Sito web: www.museodiffuso.org
Per informazioni: postmaster@museodiffuso.org
Questa pagina è stata realizata grazie al supporto generoso
della Fondazione Italia Patria della Bellezza.
ENG/ The Museo diffuso dell’insediamento sparso (MuDIS) is dedicated to the preservation and revitalization of the cultural heritage of Sulcis, a region in the southwest of Sardinia. This vast, natural territory is home to a dense constellation of settlements, from prehistoric Nuragic, Phoenician and Carthaginian outposts to today’s contemporary ones.
Beginning in the late 1800’s, the area began to be repopulated with a new system of residential settlements, unique to this specific region, called furriadroxius and medaus. These were essentially small farms, mostly autonomous, that made their mark on the surrounding landscape in unmistakeable ways. The furriadroxius and medaus of Sulcis were the centerpiece of the local economy up until the last few decades, when there was a transformation from a purely agricultural model into a semi-industrial one.
Multiple factors of the current moment - the pressures of urban life, the return to underpopulated territories, a reawakening of neo-entrepreneurship, the conversion of traditional business into sustainable models, rejuvenated agricultural values - can take on a major role in the ethical development of the Sulcis area. Development can take on a new interpretation, with sustainability at its core.
We are convinced that any attempt of renewal must include an active use of reappropriated space, and that true development must be based on a “continuity of choices” that connect any new action with the traditional methodologies of the local community.
For this reason, we introduce initiatives that intend to highlight the existing potential that Sulcis offers, so as to define a possible path towards a new rurality, towards an ecological transition, and towards a higher quality of life.
Website: www.museodiffuso.org
For info: postmaster@museodiffuso.org
This page was created thanks to generous support
of the Fondazione Italia Patria della Bellezza.